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Missione Rem Testimonianze India

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Oltre i confini, Signore manda me!
Il 21 novembre sono stata catapultata dal Signore, insieme a un team della REM, in un viaggio missionario oltre oceano nel sud della India, a Cheyyar… Prima di partire tutti mi dicevano Francy chiunque va in India torna cambiato!. Beh, immaginavo che quella sarebbe stata una realtà totalmente diversa da quella occidentalizzata da cui provengono, ma non avrei mai immaginato che avrebbe avuto un effetto così. Oggi, qui in Italia, con un cuore un po' nostalgico, tutti i posti e i volti mi passano davanti... Vedere un gruppo di bambini andare a scuola in realtà in strada e non in un edificio grazie ad un pastore che si è offerto di istruirli, perché le loro famiglie non hanno risorse per poterselo permettere; oppure come i bambini in tutta quella semplicità del villaggio più povero trovano il loro tutto; famiglie vivere in capanne, cucinare in strada su fuoco e pentolone; fratelli e sorelle dormire a terra per permettermi di avere un letto; il servizio speciale che i fratelli indiani riservano agli ospiti, senza esitazione o rinuncia saranno generosi fino al tuo ultimo giorno della tua permanenza servendoti. Sono solo pochi esempi di quei intensi 21 giorni vissuti così. L'esperienza che per la grazia di Dio ho potuto vivere mi ha insegnato tante cose e soprattutto l'India ha cambiato il mio cuore nel profondo. Ho avuto la possibilità di lavorare con persone di cultura e tradizione diverse così da comprendere un mondo diverso dal mio conosciuto guardando la vita con occhi diversi; mettendo alla prova la mia adattabilità, la resistenza fisica, le mie capacità ed il mettersi in gioco oltre, la pazienza, il mio inglese, ma più di tutto la mia dipendenza da Dio nel vivere tutto questo ripiena del Suo amore e del Suo Spirito. Altrimenti, penso si sarebbe ridotto ad un fare umano e privo della essenza principale: l'amore di Cristo!
Oggi desidero vivere quella realtà ogni giorno nel mio cuore intimamente, continuando alla presenza di Dio di lasciarmi spogliarmi dallo Spirito Santo del mio io, rinunciando a me stessa, e a prendere la croce e seguire Gesù, che mise da parte i suoi privilegi divini per me, lavò i piedi e servì gli altri; spogliarmi delle mie comodità, abitudini e certezze umane, con un vivo sentimento di mettere le esigenze degli altri e la volontà di Dio al primo posto. Che il carattere di Cristo sia sempre più scolpito in me, Padre!

SPETTATRICE DI UNA GRANDE UMANITÀ!

Il tempo trascorso in India, seppur fatto solo di 21 giorni, è stato così ricco, intenso e fantastico... al di là di tutte le mie aspettative. Insieme alla Blessing Refuge Ministries, al pastore Jeremiah Daniel ed un team di collaboratori abbiamo svolto ogni giorno un programma fatto di 2/3 incontri in diversi contesti. Visite nelle loro comunità locali per incontrare i fratelli, pregare insieme, edificarsi ed esortarsi a vicenda. Incontri evangelistici in diversi villaggi: in alcuni non era presente una testimonianza cristiana; in una tribù indu gipsy isolata rispetto al resto del mondo e in condizioni distanti da quelle alle quali siamo abituati (capanne, corrente parziale solo in alcuni momenti della giornata, quasi totale analfabetismo), visite in ospedali, lebbrosario, università e varie scuole... sempre a stretto contatto con bambini, orfani, ciechi, lebbrosi, vedove, ecc... Abbiamo portato il messaggio d'amore di Gesù Cristo tramite intrattenimenti per bambini come puppets, mimi, storie, ed una predicazione finale con appello, dove molti hanno accettato Gesù come personale Salvatore e Signore.
Continuiamo a pregare per questo seme seminato nei loro cuori, che sbocci e che porti il frutto di una nuova vita!!!

FrancescaDi Nardo

Testimonianza – Francesca

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Mattoni di speranza
Ringrazio Dio per la possibilità che mi ha dato di fare questo viaggio in India. Questo viaggio missionario è nato dalla visione che Dio ha messo nel cuore della Missione REM, in seguito al crollo dovuto ad una calamità naturale della chiesa Blessing Refuge Ministries, centro adibito anche come ritrovo per persone bisognose, del pastore Jeremiah Daniel, purtroppo la costruzione di una nuova chiesa non era possibile per mancanza di fondi economici. Dopo questa notizia il Signore ha messo un desiderio forte nei nostri cuori di aiutare i nostri fratelli nel bisogno, abbiamo quindi messo in preghiera questo progetto e il Signore ci ha aiutato a realizzarlo. Prima di partire abbiamo svolto una campagna di raccolta fondi fra le diverse chiese d'Italia, da mandare in India per la costruzione della Blessing Refuge Ministries, a tal proposito vorrei ringraziare tutti coloro che hanno partecipato donando e pregando per noi. Il team che ha viaggiato verso l'India, precisamente nella regione del Tamil Nadu, nella città di Cheyyar era composto da me, Francesca, Morgan e Salvo, ed è rimasto lì per 21 giorni. All'arrivo in aereoporto cè stata un accoglienza inaspettata da parte di numerosi fratelli che ci aspettavano con collane e foulard tipici del posto.

Grazie all'organizzazione del pastore Jeremiah Daniel abbiamo potuto svolgere dai 2 ai 3 incontri giornalieri, realizzando un programma per bambini come, mimi, balloon, face-painting, e raccontato storie della Bibbia, anche con l'aiuto dei puppets, un programma per adulti con mimi e predicazione dell Evangelo. Questi incontri sono stati per me personalmente d'incoraggiamento, perché abbiamo potuto girare numerosi villaggi, dove vi erano tanti bambini alcuni dei quali orfani, ho visto in loro la semplicità di cuore e la riverenza durante il momento della preghiera sono stati un esempio per me è mi hanno riempito il cuore di gioia. Molti di questi villaggi non erano stati mai raggiunti dall'Evangelo, qui abbiamo potuto vedere l opera di Dio perché molte persone hanno risposto all appello di salvezza. Inoltre il Signore ci ha dato la possibilità di incoraggiare molte chiese con testimonianze e mimi.

GabriellaFranchillo

Testimonianza – Gabriella

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Mi propongo di vivere con tutta la mia forza finchè avrò vita - J. Edwards
Malpensa ore 21:30, pronti a partire in questo nuovo e avventuroso progetto missionario oltre oceano: REM oltre oceano. Innanzi tutto ringrazio Dio per il grande onore che mi dà di poterlo servire anche all'estero, ringraziandolo di cuore per la vita di tutte quelle persone che hanno contribuito con il loro tempo, denaro e impegno per la raccolta di questo sostegno economico destinato ai nostri fratelli indiani della BLESSING REFUGE MINISTRY. Ringrazio Dio per tutte le chiese che ci hanno accolto e sostenuto, contribuendo alla riuscita di questa visione che Dio ha messo nei nostri cuori.
Grazie per tutti quelli che ci hanno sostenuto in preghiera durante questi 21 giorni di missione; sono stati davvero benedetti. A Dio la gloria per tutti quelli che hanno pregato per noi per gli eventi di raccolta fondi; davvero riusciti. Difficoltá e combattimenti fanno solo parte del gioco, ma abbiamo camminato nella piena benedizione di Dio; un tempo incredibile che in breve voglio raccontarti. Dio è davvero il Dio che benedice l'opera delle tue mani, come un mio caro fratello ama spesso ricordare; è il Dio che tutt'ora sta alzando operai che seminino nella Sua vigna con lacrime e spirito di sacrificio, corciandosi le maniche, disposti a riunciare, per amore a Lui, alle proprie comoditá, non arrendendosi malgrado le difficoltá, ma continuando a camminare e a lottare per fede. Dio dacci un cuore come il Tuo, come quello di Tuo Figlio; dacci un cuore missionario.
Il tempo in India è stato fantastico, davvero ricco. Alcuni fratelli indiani, tutto un comitato di pastori delle varie chiese BLESSING REFUGE MINISTRY, ci hanno accolto all'aereoporto di Chennai come se fossimo delle star. Aspettandoci pieni di gioia e di sante aspettative, con dei tipici doni indiani, collane e foulard, con cui si accolgo gli ospiti che si vogliono onarare. Davvero un grande lezione di cristianesimo che non ancora avevo preso. Grazie Dio. Ciò che fa ricchi è la benedizione del Signore, e il tormento che uno si dà non le aggiunge nulla. (Proverbi 10:22).

Il pastore Jeremy ci ha organizzato un programma molto intenso, con 2/3 incontri al giorno. Sia per visitare le chiese appartenenti alla BLESSING REFUGE MINISTRY, dislocate nei vari villaggi, sia per eventi evangelistici. Abbiamo fatto visita a numerose comunità locali e differenti riunioni di credenti: vedove, orfani ecc.. per portare una parola di conforto, esortazione ed edificazione, col fine di fortificare la loro fede, per amore a Cristo e alla Sua Chiesa. Ogni giorno con una macchina noleggiata ci spostavavo di villaggio in villaggio per raggiungere le mete stabilite. Molto spesso nelle varie chiese visitate, incuriositi dalla nostra presenza, si avvicinavano, per partecipare al culto o semplicemente per ricevere preghiera, induisti residenti in quella determinata comunità rurale. Molti ascoltando il messaggio e l'appello di salvezza si sono fatti avanti per ricevere Gesù come personale Salvatore: a Dio la gloria! Alla fine di ogni riunione dovevamo fermarci a pregare e ministrare per gran parte dei presenti, spesso ci chiedevano preghiera, per vari dolori o piccole infermità, persone che non ancora avevano ricevuto Gesù e che probabilmente non avevano intenzione di offrirGli la propria vita. Situazioni non sempre facili da gestire, data anche la barriera linguistica. Ci siamo pienamente affidati all guida dello Spirito Santo e sappiamo per certo che il Signore ha realmente operato.

UUNA SANTA AMBIZIONE

A livello evangelistico è stato davvero un tempo di salvezza e di grande benedizione. Abbiamo avuto tanti incontri evangelistici, in villaggi dove non ancora era presente una chiesa o dove si stava cercando di iniziare a fondare una nuova testimonianza. Ogni volta portavamo un nostro programma, fatto di qualche canzone, intrattenimento per bambini, scenette, mimi e il messaggio evangelistico con appello finale. Abbiamo visto interi villaggi chinare il campo in maniera reverenziale per raccogliersi in preghiera davanti alla presenza di Dio, confessando Gesù come personale Salvatore. Sappiamo per certo che il Signore ha operato, infatti, con vari passi biblici, Dio ci ha confermato ciò, affinchè non ci appoggiassimo su un nostro discernimento, che può essere fuorviante. Una dell'esperienze più forti è stato in un villaggio gipsy, raggiunto davvero molto parzialmente dalla testimonianza cristiana. In maniera fresca e creativa abbiamo potuto condividere il Vangelo, portando salvezza, in un tempo di festa per i numerosi bambini di questa comunità. Luoghi profondamente lontani dalla nostra cultura occidentale, dove sono molti i bisogni; basta pensare al quasi totale analfabetismo di questo villaggio nello specifico. Aldilà di tutto, la necessità piú grande è sempre quella spirituale; portare loro il Vangelo, far conoscere Gesù, l'unico nome in cui c'è salvezza.

MorganLuciani

Testimonianza – Morgan

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