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Condivido l’Evangelo perché:

  • Glorifica Dio
  • Perché sono debitore
  • Perché è potenza di Dio per la salvezza di chiunque crede

Glorifica Dio

Ora, come invocheranno colui nel quale non hanno creduto? E come crederanno in colui del quale non hanno sentito parlare? E come potranno sentirne parlare, se non c’è chi lo annunzi? E come annunzieranno se non sono mandati? Com’è scritto: quanto sono belli i piedi di quelli che annunziano buone notizie!”. (Rom 10:14-15)

In base a questo testo, l’evangelizzazione potrebbe essere definita come la proclamazione di buone notizie da parte di un messaggero mandato da Dio. Ma che cos’è la buona notizia a cui ci si riferisce? Il versetto 15 è una citazione di Isaia 52:7:  Quanto sono belli, sui monti, i piedi del messaggero di buone notizie, che annunzia la pace, che è araldo di notizie liete, che annunzia la salvezza, che dice a Sion: “Il tuo Dio regna!”  La buona notizia, la pace e la salvezza che Egli divulga, sono racchiuse in una frase: “Il tuo Dio regna!”. Quindi l’obiettivo di colui che predica l’Evangelo è restaurare il regno di Dio nelle anime degli uomini. Sia ai tempi di Isaia, che di Gesù, o ai nostri giorni, lo scopo del credente è sempre lo stesso: “Il tuo Dio regna!”. Dio è il Creatore dell’universo ed è sovrano su ogni cosa; il suo piano eterno ha come obiettivo la sua gloria. Dio ci ha creati per glorificarlo e goderlo per sempre. Non siamo noi il centro dell’Evangelo ma solo Cristo: la gloria di Dio…Egli non da la sua gloria a nessun’altro!

Per amore del mio nome io rinvierò la mia ira, e per amor della mia gloria io mi freno per non sterminarti. Ecco, io ti ho voluto affinare, ma senza ottenere argento; ti ho provato nel crogiuolo dell’afflizione. Per amor di me stesso, per amor di me stesso io voglio agire; perché infatti dovrei lasciare profanare il mio nome?Io non darò la mia gloria a un altro.” (Isaia 48:9-11).